Villa S. Sebastiano  19 Maggio 2012

 

Am. Virtus Capistrello – Am. Vallelonga  1 – 3

 

Marcatori: 18° Valente, 35° Scatena, 43° Di Sciullo, 77°Venditti

 

FORMAZIONE VIRTUS CAPISTRELLO (3-4-1-2):

 

Biancone, Giordani M., Salustri, Di Paolantonio, Ripaldi, Eligi, Lodico, Persia, Scatena, Di Sabatino (53° Bucci), Leccese.

 

PAGELLE:

 

Biancone 6: Subisce tre reti sulle quali avrebbe potuto fare qualcosa di più ma para anche un rigore (sacrosanto) a Di Nardo sul risultato di 1 a 2. Innervosito provocatoriamente dal Direttore di gara.

 

Giordani M. 6: Non voleva e non poteva giocare, ma la necessità di reperire 11 giocatori lo ha portato a rimettersi gli scarpini. Risultato: una buona gara macchiata però da un “liscio” dovuto al… terreno di gioco (Pieraldo taglia st’erba…) che permette al Vallelonga, sul risultato di uno a uno, di portarsi immeritatamente in vantaggio. Nervoso anche per via del fatto che, l’arbitro, lo minaccia già nel primo tempo dichiarando che avrebbe “…fatto passare i guai a lui e a tutta la squadra…” . Parole sentite distintamente e confermate anche dagli avversari….

 

Salustri 7: Il migliore del terzetto difensivo. L’altezza non è il suo forte ma le prende tutte lui di testa…e quando serve tira fuori grinta e cattiveria. Peccato per il risultato…

 

Di Paolantonio 6: Meno bene di altre volte. La rete dell’uno a zero è stata viziata fortemente da un fallo su Robertino ma lui, comunque, si è fatto superare in velocità abbastanza facilmente. Sulla seconda rete avversaria è, insieme a Massimo, autore del secondo liscio che mette solo solo l’avversario davanti alla porta.

 

Ripaldi 6: Per l’impegno e l’abnegazione con cui cerca di giocare contro avversari bravi tecnicamente e veloci. Fa del suo meglio ma, non chiedetegli nozioni sulle fasi di gioco…

 

Eligi 6,5: Anche oggi fa del suo meglio cercando di proteggere una zona nevralgica del centrocampo e prendere in consegna gli avversari che gravitano dalle sue parti.

 

Lodico 6: Prima fase di gioco abbastanza bene ma cala vistosamente nella seconda frazione per via del caldo e di un risentimento del ginocchio. Stringe i denti ma gioca a mezzo servizio, perciò inconcludente.

 

Persia 6,5: Gioca benissimo, nonostante lo stiramento che lo affligge da un mese ma, purtroppo per lui, e per la Virtus, oggi il “Direttore” di gara era un ragazzino di 17 anni che faceva della presunzione e della minaccia la sua arma. Subisce un netto fallo che l’arbitro dice non vedere e consente all’avversario di siglare la rete del vantaggio. Nel secondo tempo recupera una splendida palla e di nuovo l’arbitro gli fischia una manata (????) che provoca la punizione con cui il Vallelonga realizza la terza rete e chiude la gara. Roberto non ha colpe in nessuno dei due episodi, anzi….

 

Scatena 7: E’ temuto e controllato a dovere. Sempre due o tre persone addosso a lui e i suoi compagni non sanno approfittare di questo, cercandosi gli spazi che gli si vengono ad aprire. Realizza magistralmente la rete del pareggio con una punizione deliziosa e manca la seconda rete per poco. Insostituibile

 

Di Sabatino 4: Inguardabile. Spreca sullo zero a zero, una palla che doveva essere solo spinta in rete e, cosa peggiore, nell’occasione sprecata c’è stata la ripartenza che ha fruttato la prima rete avversaria. Non contrasta, non aggredisce mai gli spazi, non va mai incontro alla palla e non riesce mai a far salire la squadra. Irritante e dannoso per il risultato

 

Bucci 6,5: Ha, quantomeno, il merito di ravvivare l’attacco. Sicuramente se fosse entrato dall’inizio il risultato avrebbe preso una piega diversa ma purtroppo….I difensori avversari lo conoscono e lo temono e di conseguenza cercano di provocarlo ottenendo ciò che volevano. Non gli viene fischiato un calcio di rigore.

 

Leccese 5,5: Influisce poco e come due settimane fa, scivola continuamente su questo campo dall’erba…elefantina. Ma un paio di scarpini nuovi no????

 

 

 

COMMENTO ALLA GARA.

 

C’è poco da dire, questa partita riassume e rispecchia un po’ quello che è stato l’andazzo di tutta la stagione. Poca convinzione e tanti errori in fase realizzativa, tanto nervosismo e dulcis in fundo arbitraggi incompetenti e presuntuosi (per non dire maleducati…).

 

Oggi possiamo sicuramente dire che il Direttore di Gara ci ha letteralmente danneggiato e quando la cosa iniziava a diventare evidente, ci sono stati i legittimi reclami nei confronti dello stesso ma, nonostante tutto ha iniziato a minacciare (lo hanno sentito anche gli avversari) asserendo che avrebbe fatto passare i guai a tutta la squadra estraendo cartellini a tutti i calciatori se solo avessero proferito parola sulle sue decisioni. Il tutto con un atteggiamento strafottente e presuntuoso, che avrebbe fatto saltare la pazienza  anche al proverbiale Giobbe. Capiamo la passione, la voglia di arbitrare e capiamo anche la veemenza giovanile ma non accettiamo le minacce e la mancanza di educazione da parte di questi ragazzini che sarebbe meglio che se ne stiano a casa loro, onde evitare situazioni come quelle successe qualche settimana fa con altre compagini…

 

La prima rete è stata viziata da un netto fallo su Robertino che era in vantaggio sull’avversario il quale, da dietro, gli rifila un calcio e gli ruba palla. La seconda, purtroppo è stato uno svarione della difesa capistrellana, mentre la terza, con l’arbitro ormai salito sul trono dell’arroganza, è nata da un calcio piazzato inventato di sana pianta dato dopo che, sempre Robertino, aveva recuperato una palla con un contrasto “spalla a spalla” e l’arbitro fischiava l’impensabile. A nulla sono valse le proteste…In questo contesto ha anche fischiato, giustamente, un calcio di rigore che Riccardo ha però neutralizzato.

 

La gara comunque è andata avanti anche con sonore e palesi “chiamate” di palla da parte degli avversari che hanno usato questo stratagemma almeno per 5 o 6 volte (stessa furbata all’andata dove realizzarono  la rete del temporaneo 2 a 3) e senza che l’arbitro sia mai intervenuto, asserendo di non sentirle. All’ennesima chiamata, si sono risentiti Claudio e Giacomo e l’arbitro ha iniziato ad ammonire ed espellere i giocatori della Virtus che a loro volta hanno iniziato ad innervosirsi davvero ed a quel punto si è deciso di ritirare la squadra. Questo non è più un divertimento ma diventa la classica situazione dove qualcuno, prima o poi si compromette.

Va bene avere due distinte vedute sul gioco ma non va bene offendere e minacciare e poi farsi scudo di denunce, referti e compagnia bella.

Chiediamo scusa al Vallelonga, che giustamente si è risentito, ma forse oggi è stato meglio così.

 

Per cortesia, care Associazione Arbitri o Lega, evitate di mandare in giro dei ragazzini che si montano la testa, perché sicuramente non fate il loro bene. Fateli arbitrare nei tornei giovanili e basta, così si confrontano con i loro pari e non con persone che potrebbero essere i loro genitori e che si devono pure sopportare atteggiamenti strafottenti e provocatori da parte di sbarbatelli di 17 anni.

Prima o poi qualcuno più arrogante e prepotente di loro gli farà male….Sicuramente non saremo mai noi quelli (non ci permetteremmo mai, non lo abbiamo mai fatto e oggi, a dimostrazione, abbiamo preferito ritirarci) ma, visti certi precedenti con altre squadre, sarebbe meglio evitare di mandare in giro gente strafottente e maleducata. Anzi sarebbe meglio non fargli fare certe professioni… le tante terre incolte sparse per la Marsica hanno molto bisogno di braccia giovani e forti