Cese 23 Febbraio 2013

 

Cese – Caput Castrorum  2 – 3

 

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Marcatori: 12° Lucidi (R); 20° Lusi; 30° Leccese; 65° Scatena; 75° Murzilli

 

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Formazione Caput Castrorum  (3-5-2)

 

Biancone

Lusi – Salustri – Emiliani

Giordani L. – EligiBenegni – Moretti – Persia

Scatena M. (70° Scatena R) – Leccese (75° Di Girolamo)

 

 

Pagelle:

 

Biancone 6,5: L’unica nota “stonata” è il rigore (giustamente concesso) che era di una lentezza unica e lui non è riuscito nemmeno ad intuirlo. Nulla può sul secondo goal frutto di una “prodezza” di Murzilli, complice anche il fatto che il Caput era completamente fermo per via di un accenno di rissa in area avversaria. Per il resto normale amministrazione. Comunque va detto che sta migliorando sulle uscite alte.

 

Lusi 7: Realizza la rete del momentaneo pareggio e sembra che ne divori almeno altre due sul 3 a 1.  In fase difensiva concede pochissimo all’avversario. Sta disputando una buonissima stagione. Dedica la vittoria e il goal  a…Vittorio Pennazzono……

 

Salustri 7: Ottima prestazione anche se pesa su di lui la responsabilità della seconda rete avversaria in quanto lascia la sua posizione (convinto però che l’arbitro abbia interrotto l’azione) per andare a separare un suo compagno in attacco che discuteva animatamente con alcuni avversari. Grinta e cuore!!

 

Emiliani 7: Ministro della Difesa…e della sicurezza. Oggi ha patito molto di più il freddo…che gli avversari.

 

Giordani L. 7: Responsabile del fallo di mano che provoca il rigore. Per il resto tanta forza e tanto impegno. Mai domo, nonostante il forte freddo. Una furia che non si tira mai indietro davanti a nessuno.

 

Eligi 7: Combattente. Guai ad avventurarsi dalle sue parti. Poca tecnica ma quantità eccellente. Nel primo tempo salva un goal già fatto di Marano, con un intervento in anticipo, deciso ma regolarissimo, anche se un rischioso.

 

Benegni 7: Gira voce di un giocatore che porta a spasso gli avversari in occasione della rete del pareggio, dove si beve letteralmente 3 o 4 difensori e pennella un assist per Marco che realizza. E’ inutile la classe non è acqua….i giocatori so giocatori…

 

Moretti 7: Stantuffo di una squadra che quest’anno sembra aver trovato la…quadratura del cerchio… Corre per due e svolge un prezioso lavoro in fase di copertura. Velo pietoso sulla tecnica…

 

 

Persia 7: “Fausto” è tornato e la cosa ci fa enormemente piacere. Duetta molto bene con Enzo fornendo cross deliziosi che vengono ben sfruttati dai compagni come in occasioni delle reti. Ha rischiato l’annegamento su una piscina…pardon, pozzanghera presente in campo.

 

Scatena M 7: Grande prestazione nonostante le condizioni del campo che penalizzano enormemente i tipi tecnici brevilinei come lui ma, nonostante tutto, sfodera la sua ennesima performance condita anche dalla realizzazione della terza rete ( o peretta come la chiama lui…) che chiude il discorso.

 

Scatena R. 7: Si mette a disposizione con umiltà. Subentra al compagno e ha anche la possibilità di segnare almeno altre due reti da posizione molto favorevole ma, evidentemente, oggi doveva andare cosi. Sarà per la prossima volta…

 

Leccese 7: Il solito levriero dietro la lepre…sigla la seconda rete ma ha la colpa di sprecare almeno altre tre occasioni tra primo e secondo tempo. Come al solito viene fermato con le cattive da avversari che non riescono a tenere il suo passo e come al solito i direttori di gara sorvolano. Netto il fallo da rigore subito e non concesso nel secondo tempo: avrebbe messo in anticipo la parola fine alla gara. Un consiglio a chi crede di fermarlo con le…cattive: occhio che questo mena per davvero e fa pure male…

 

Di Girolamo 7: Attende con pazienza e …coraggio, visto il freddo che faceva, il suo turno dalla panchina e quando entra fa valere la sua esperienza. Prezioso, anche come….guardalinee

 

Arbitro 6-: Giusto il rigore concesso al Cese (netto fallo di mano di Luigi) ma nell’azione successiva al calcio di rigore del Cese si è creata la stessa situazione in area palentina dove per ben due volte nella stessa azione potevano esserci altri due rigori frutto di evidenti falli di mano di Micocci (meno visibile) e del 13 (netto fallo di mano) e più un terzo su Claudio, nel secondo tempo, dove lo stesso è stato letteralmente atterrato in area di rigore mentre andava in porta.

Vede bene invece sul presunto fallo nei confronti di Marano che viene semplicemente anticipato da un difensore prima di colpire di testa. Nel contesto della seconda rete del Cese, invece, avrebbe dovuto fermare il gioco perché si era accesa una “zuffa” in area palentina dove Claudio veniva “spintonato energicamente” dai difensori avversari per via di una presunta simulazione.

 

 

####################CaputCastrorumAmatoriCalcio

 

Giornata condizionata dalle proibitive condizioni climatiche, dove la tecnica lascia il posto alla tenacia e alla voglia di vincere dei contendenti che non si risparmiano, fronteggiandosi anche a “muso duro” ma chi ha cognizione di calcio sa che in certi contesti, durante i 90 minuti, se ne dicono e se ne fanno di tutti i colori e l’importante è finirla lì.

 

L’ha spuntata il Caput che, nonostante le assenze importanti di vari Sandro, Augusto, Gianfranco e Gianni, ha gestito meglio l’aspetto agonistico sfruttando anche le “giovani leve” che sono in organico e che apportano quella freschezza e forza fisica che in questi contesti non guastano mai.

 

Il Cese sembra essere una discreta squadra e inizialmente sembra far soffrire il Caput che fa fatica a serrare i ranghi e dopo una decina di minuti subisce la prima rete a causa di un calcio di rigore frutto di un nettissimo fallo di mano di Luigi. Un’altra occasione capita al Cese che però viene sventata in extremis da Mario che con un intervento ai limiti della regolarità anticipa, senza commettere fallo, il bravo Marano che sullo slancio andava a sbattere fortuitamente contro la gamba dello stesso Mario che aveva già allontanato il pallone. Qualche recriminazione anche da parte del Caput su due falli di mano in area palentina dove, nella stessa azione, prima Micocci e poi un altro difensore, colpivano la palla con le mani ma l’arbitro sorvolava.

Alla mezz’ora il goal del pareggio capistrellano dove Enzo, dopo essersi magistralmente fatto largo tra le maglie della difesa avversaria pennellava un cross al bacio per Marco che di testa pareggiava. La seconda rete dopo dieci minuti, sempre frutto di un’azione manovrata dal duo Enzo-Robertino con quest’ultimo che crossava in maniera esemplare per Claudio che approfittando anche del grossolano errore del portiere avversario, portava a due le reti capistrellane. Il primo tempo si avviava alla fine e vedeva ancora altre due nitide occasioni da rete sprecate da Claudio e Piga. Tutti negli spogliatori a darsi una meritata e gradita ….riscaldata

 

Nel secondo tempo il Cese dava l’impressione di rintuzzare un pochino troppo e forse questo atteggiamento lo ha pagato in seguito. Il Caput costruiva altre occasioni che sistematicamente venivano sprecate dai vari Marco, Claudio, Roberto e Piga vanificando la possibilità di arrotondare ancor di più il risultato.

 

Verso la metà del secondo tempo, Piga realizzava la terza rete partendo sul filo del fuorigioco (contestato dal Cese) ma da una posizione più favorevole si vede nettamente che è tenuto in gioco da un difensore.

 

La gara si infiammava e inevitabilmente si accendevano alcune zuffe tra avversari, specie tra Claudio e i difensori palentini che evidentemente ne soffrivano la velocità e, in uno di questi episodi mentre i giocatori del Caput erano intenti a separare i contendenti, il Cese con Murzilli realizzava in tutta solitudine una bellissima rete che permetteva agli stessi di accorciare le distanze. Il prosieguo della gara vedeva una marcata superiorità del Caput ma che nonostante ciò riusciva a sprecare ancora con Marco e Roberto che da posizione favorevole spreca per ben due volte.

Comunque il Caput riusciva tranquillamente a condurre in porto una vittoria meritata con buona pace di chi in settimana aveva scritto sul proprio blog che ci avrebbero “rotto il c..o”.