Gennaio-Febbraio 2008
Così si presentava Balaka durante la stagione delle piogge
di quest’anno. In particolare le zone di Mpulula e Chiyendausiku sono state le più colpite, si sono salvate
invece le zone in collina dove lo straripamento dello Shire non ha avuto
conseguenze.Va da sé che tutti i raccolti sono andati persi ed in molti
casi anche le già fatiscenti capanne degli abitanti di questi villaggi sono
state portate via dall’acqua in un baleno lasciando centinaia e centinaia di
persone senza più nulla. Tutti si sono rifugiati nelle chiese e nelle scuole
(uniche strutture che hanno retto alla furia delle acque).
 
     
   
Le case distrutte dall’alluvione
   
     
       
    I senza tetto
Conseguenza, quest’anno la carestia in queste zone
sarà disastrosa.
Ethel nel suo viaggio in Italia di giugno mi aveva informato
della situazione, ma
il 15 agosto vedo con i miei occhi gli effetti dell’alluvione: zone che lo
scorso anno erano piene di vita ora sono completamente abbandonate, i villaggi
si sono tutti spostati in collina.Ho avuto modo di sentire molte testimonianze sull’accaduto e
tante sono le persone che piangevano i loro cari scomparsi, tanti i “fortunati”
che hanno perso solo la loro capanna dal tetto di alluminio, costata una vita
di sacrifici e perduta in un attimo.
Di conseguenza quest’anno ho deciso di utilizzare tutti i
soldi che mi sono stati consegnati per l’acquisto di sacchi di grano da 50Kg
che provvederò poi a consegnare ai bimbi. Il 13 agosto al mio arrivo a Balaka
ho chiesto a padre Mario di acquistare quanti più sacchi di grano possibile ed
ho potuto constatare che il prezzo è già arrivato alle stelle, 2500 Kwacha
(oltre 10€), praticamente l’equivalente di uno stipendio mensile medio. E siamo
solo in agosto! Chissà a quanto arriverà nei mesi di ottobre e novembre. Spero
che con i soldi a mia disposizione riesca ad accontentare tutti; in ogni caso,
se non ne darò 50Kg, ne consegnerò almeno 25Kg a famiglia.
Il 14 agosto, giorno dopo il mio arrivo, il camion con i
primi 80 sacchi di grano viene scaricato nei magazzini
della cooperativa di “Andiamo”. Da lunedì 18 comincerò la distribuzione.
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